11maggio2016

Questa mattina, al risveglio, ci siamo trovati in un’Italia diversa.

Un’Italia migliore, più equa, più vicina ai nostri ideali e ai nostri valori. Noi siamo gli stessi di ieri, ma consapevoli di vivere in un Paese che da oggi ama di più e che da oggi inizia a scrivere una nuova pagina nella sua e nostra storia, nelle vite di tutti noi e delle nostre famiglie.

Noi siamo gli stessi, ma ci è voluta un’alzata di mano – ci sono volute 372 alzate di mano – perché i rappresentanti della nostra sovranità, nel pieno rispetto delle leggi di questo Paese, ci rendessero anche più uguali.

E’ stata corretta una grande ingiustizia, che in molti altri Paesi con cui amiamo confrontarci era già da tempo confinata ai ricordi del passato.

Da oggi in poi la strada verso l’uguaglianza, inclusione e rispetto – verso la libertà – sarà meno in salita. Dobbiamo esserne consapevoli. Noi, di Parks – chi ci lavora e tutte le nostre aziende socie – siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questa libertà per tutti, dando già da anni esempio con le nostre azioni quotidiane.

Esempio anche sulle questioni che riguardano la vita familiare, che ancora non sono patrimonio di tutti.

Noi continueremo su questo percorso e ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato affinché questo sogno diventasse realtà per tutti noi.

Il nostro grande amico David Mixner ha detto che non esiste mai un viaggio perfetto sulla strada che porta ai diritti per tutti. Che non vi sono vittorie più importanti e vittorie meno importanti. Che ogni vittoria, ogni passo, dimostrano che siamo capaci di grandezza.

E questa è stata una grande vittoria. Oggi è ancora il momento di fermarsi e celebrare.

Da domani ci rimetteremo a lavoro, ancora più consapevoli della grandezza di cui siamo capaci.

Igor Suran