Dalla Legge Cirinnà alle buone prassi:
le sfide del datore di lavoro inclusivo.
Una guida

Parks presenta una guida espressamente rivolta ai datori di lavoro, contenente l’indicazione di strumenti efficaci e pratici per essere ancora più inclusivi nei confronti delle loro persone. Partendo dalla Legge 76/2016 (Legge Cirinnà) e dal diritto antidiscriminatorio, la pubblicazione narra le possibili buone prassi aziendali sui temi non ancora oggetto di normativa di legge, ovvero: le famiglie omogenitoriali e la transizione di genere nei luoghi di lavoro.

Ringraziamo gli Studi Legali, soci di Parks, che hanno realizzato questa guida: Clifford Chance, Freshfields Bruckhaus Deringer, Hogan Lovells, Lexellent, Linklaters, Scorcelli&Partners, Simmons&Simmons, Toffoletto De Luca Tamajo.

Ringraziamo le aziende socie di Parks per la condivisione delle loro politiche.

La legge Cirinnà & i datori di lavoro

Tutti i giorni in Italia le persone gay e lesbiche vanno a lavorare. Ma le loro aziende spesso non lo sanno o ritengono l’orientamento affettivo-sessuale e l’identità di genere aspetti irrilevanti nella gestione delle persone in azienda. Dal 2016 tutte le imprese sono state chiamate dallo Stato italiano ad avviare una rivoluzione copernicana nella gestione del loro capitale umano: con la nuova Legge sulle Unioni Civili l’orientamento affettivo-sessuale è diventato rilevante nella società e sul posto di lavoro in quanto finalmente riconosciuto.

Questo volume è frutto della dedizione e della passione dei tre autori: Avv. Giulietta Bergamaschi, Avv. Francesca Lauro e Avv. Renato Scorcelli e dei loro colleghi di Studio: Avv. Alessandra Rovescalli di Lexellent, Dott. Giuseppe Magaddino di Hogan Lovells, Avv. Sara Huge e Dott.ssa Benedetta Chiodaroli di Scorcelli, Rosa & Partners.

Un ringraziamento sincero da tutti noi di Parks

Molestie sessuali nei luoghi di lavoro

Edizione 2023

Sono, altresì, considerate come discriminazioni le molestie sessuali, ovvero quei comportamenti indesiderati a connotazione sessuale, espressi in forma fisica, verbale o non verbale, aventi lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo.
Art. 26, comma 2 | Codice delle pari opportunità

Questa pubblicazione nasce dalla collaborazione tra Valore D e Parks con lo scopo di supportare le aziende ad avere consapevolezza del fenomeno, definendone contorni e gradi, e proporre approcci e strumenti per affrontarlo.