Ci chiamiamo Parks in omaggio a Rosa Louise McCauley Parks (1913 – 2005), l’attivista afroamericana impegnata nella lotta per l’affermazione dei diritti civili.
Sessant’anni fa, il 1° dicembre 1955 a Montgomery, in Alabama, Rosa Parks rifiutò di obbedire all’ordine dell’autista dell’autobus sul quale si trovava di alzarsi dal suo posto e di cederlo ad un passeggero bianco. Questo gesto, apparentemente così piccolo, ha reso Rosa Parks un simbolo del movimento per i diritti civili e un’icona internazionale della lotta contro la segregazione razziale.
Rosa Parks è considerata uno dei simboli più alti di come la discriminazione possa essere combattuta semplicemente proteggendo la propria dignità e il rispetto di se stessi in tutti i piccoli gesti della quotidianità.
Nella sua quotidianità, lavorare è un gesto semplice e importante della vita come quello di prendere l’autobus e il rifiuto di Rosa Parks di lasciare il suo posto ad un uomo con la pelle di un altro colore ci dice ancora oggi che il mondo può essere scosso e cambiato anche soltanto dicendo un “no” cortese ma irremovibile alla discriminazione.
Per celebrare questa data (e il World Aids Day 2015) per noi così importante abbiamo deciso di mettere online proprio oggi una versione del nostro sito riorganizzata nello stile e nei contenuti.
Abbiamo introdotto qualche novità, tra cui l’iscrizione alla newsletter e il calendario delle nostre iniziative per essere sempre aggiornati su quello che facciamo.
Felice anniversario e buona navigazione da tutto il team di Parks.